Se dovessimo cominciare da capo, come progetteremmo questo processo?
La progettazione o riprogettazione di processi si differenzia dall'ottimizzazione in quanto comporta una mutazione radicale e strategica nell'organizzazione aziendale.
È un cambiamento dirompente, spesso necessario per consolidarsi come leader del mercato o per adeguarsi ai propri competitors.
Questa tipologia di progetto si articola in 5 step:
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Pianificazione dell’intervento, per fissare gli obiettivi e ottenere il consenso interno. Viene inoltre raccolta la documentazione attinente ai processi attuali.
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Mappatura e analisi dei processi AS-IS. In questa fase il fine è descrivere i flussi procedurali di ciascun processo identificando i ruoli coinvolti, gli input, gli output,
gli eventuali colli di bottiglia e carenze prestazionali. In questo momento non vengono ancora avanzate proposte di miglioramento, ma viene solamente fornita un’analisi realistica dello stato
attuale.
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Progettazione dei processi TO-BE. A questo punto vengono formulate le ipotesi di miglioramento, valutati gli impatti e i benefici e vengono decise le azioni di miglioramento.
Vengono quindi ridisegnati i processi ed individuati i progetti da avviare, con l’analisi di tempi, risorse e costi implicati da ciascun progetto.
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Implementazione del piano di transizione. Questa è la fase più delicata in quanto potrebbero manifestarsi le prime e più forti resistenze al cambiamento.
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Miglioramento continuo dei processi ridisegnati. Una volta che i processi sono stati ridefiniti si procede introducendo miglioramenti incrementali secondo il ciclo
PDCA.